E’ risaputo che il sottoscritto, se sa (forse) scrivere, non sa proprio disegnare – come dire, neanche come tenere in mano una matita 🙂
Sarà forse per questo che i vignettisti hanno per me una indubbia attrazione?
Di uno in particolare adesso mi soffermo. Amico da molti anni, collaboratore di Peacelink, autore di un paio di vignette che mi ritraggono (poi semmai le svelo), “beccato” in video in quel di Forte dei Marmi nel 2007 mentre ritirava il premio “Pino Zac” come miglior vignettista di satira politica nel web… ecco che adesso va superando sé stesso! Sì perché Mauro Biani, ancora una volta, zitto zitto e senza far scalpore, è arrivato ad aggiudicarsi il 1° premio nel concorso “Una vignetta per l’Europa” al Festival di “Internazionale”, ieri domenica 2 ottobre al Teatro Comunale di Ferrara (un articolo lo trovate qua).
Tutta la mia stima e il mio affetto, a un amico che sa imprimere nelle forme e nei colori delle sue tante creazioni, eventi e stati d’animo, urla sommesse e giochi di potere, speranze inevase e schizzi di poesia.
Grazie, Mauro!
Una volta tanto, niente Peace & Love. Invece ecco una riflessione sull’argomento tecnologico più trendy del momento, da qualcuno addirittura additato come nuova rivoluzione in divenire, dopo quella degli smartphone e dei tablet.
Quale effetto fa – ovviamente a chi ne sente l’impatto al di là del gossip quotidiano – l’imperversare tumultuoso degli eventi che si susseguono drammatici, a margine di questo Ferragosto assolato? Nel mio raro e prolungato silenzio di questo mese, tanti pensieri son corsi.