(Articolo di ik5fka dall'archivio del sito www.grupporadiofirenze.net)

 

Avete il vostro Raspino, con l'”immagine” del sistema operativo diligentemente scaricata dal sito originale e clonata sulla microSD.
Avete avviato, configurato, aggiunto programmi, funzioni, app...

... e adesso vivete con l’angoscia, col pensiero che non smette di assillarvi. “Poni il caso che la schedina di memoria si guasti: devo rifare tutto daccapo!”
Non è un rischio tanto remoto, vista la possibilità, per noi smanettoni, di qualche spegnimento improvviso o necessario e “senza passare dal via”... oltre al fatto che la schedina di memoria (a prescindere dalla garanzia del produttore...) è sì “a stato solido” come i nuovi dischi SSD, ma senza le loro caratteristiche di ridondanza e di correzione “trasparente” degli eventuali bit danneggiati.

Ma qui c’è adesso la giusta camomilla per farvi dormire sonni tranquilli! E gli ingredienti per prepararla sono semplici.

Modi digitali nelle comunicazioni tra OM. Radioonde che trasportano attraverso il QRM segnalini anche impossibili da decifrare in altro modo. Distanze incredibili con pochi watt...

Ma se il digitale si spingesse ancor più nel virtuale? E allora ecco un quiz: nelle foto qui sotto, all'OM che le ha scattate, manca qualcosa...

COSA?

      

 

L'ARRL (l'Associazione dei Radioamatori statunitensi) ha ricevuto da Lynn Burlingame, N7CFO, una donazione particolare: si tratta del tasto telegrafico usato da Howard Mason, radiooperatore nella spedizione antartica aerea realizzata dall'Ammiraglio Richard Byrd nel 1929, per annunciare al mondo il sorvolo del Polo Sud per la prima volta in assoluto.

Per caso ho scoperto nel Web una pagina che ha portato i miei ricordi indietro nel tempo! Di quando anch'io negli anni '70 fui coinvolto, tecnicamente ma soprattutto con passione, nella realizzazione di una delle prime "radio libere" in FM...

Ed ecco qua, dal sito Storiaradiotv, anche "la mia storia", ricavata vedo in gran parte da un post che scrissi molti anni fa nel mio blog personale: 

RADIO CENTRO 105 (poi cambiata in RADIO MILANO OVEST):  nasce a Milano con prove tecniche di trasmissione nel 1974 per conto di un gruppo di giovani guidati da Roberto Del Bianco che con soli 2 watt di potenza, emette sui 105 MHz trasmissioni sperimentali tre volte la settimana da una sede non fissa, la sera a casa di amici, con l’antenna fortunosamente issata sul balcone e smontata al termine delle prove, “per non lasciar traccia alcuna del reato…”. In programma musica rock-pop-folk etc.

Ricorda il fondatore: … Quella “radio libera”, Radio Milano Ovest, era quanto di più artigianale ci fosse…

Quando nascevano le prime reti telematiche, anche noi OM le volemmo, nel nostro piccolo, imitare... E così l'X.25 della rete pubblica Itapac divenne l'AX.25 via radio, il TCP/IP passò anch'esso tra i vari digipeater e i sistemi di BBS veicolati dalle reti via radio rispecchiavano l'allora esistente Fidonet della prima telematica amatoriale.

Era una scuola di apprendimento che forse non ha avuto seguito negli anni più recenti: Internet facilitò tante cose ma aumentando la schiera degli end users; smanettoni sì ma senza approfondire troppo quanto poteva starci all'interno delle scatoline digitali, smartphone o radio hi-tech che siano. E di digipeater o di nodi interconnessi non se ne parla più da un sacco di tempo.

O no?

E' un mio pensiero ricorrente il notare come le recenti reti digitali - D-Star e DMR - si sono evolute puntando quasi esclusivamente sul servizio Digital Voice (il sistema Fusion in C4FM, almeno quello, prevede anche un utilizzo "solo dati"). E da curioso qual sono (e complice il collega locale IZ5CCS) ho voluto dare un'occhiata se il "vintage digitale" è ancora praticato nel mondo di noi OM.

Qualche centinaio ma dispersi nel mondo, molti digipeater esistono sempre; e a poter raggiungere in AX.25 un nodo locale si può "navigare" come una volta

Ancora il G.R.F, il Gruppo Radio Firenze, nella sua prolifica attività nel campo delle ultime tecnologie di comunicazione! E l'appuntamento da sottolineare adesso, è l'"Open Day digitale", una sorta di full immersion, un "tutto ciò che avreste voluto sapere" in fatto di D-Star, DMR e così via.

Da segnare allora nel proprio calendario (se si intende partecipare - vedi sotto) la data del 24 marzo prossimo: presso il Circolo La Fonte in via Roma a Bagno a Ripoli (FI).

 

Per gli “Amici sostenitori” iscritti al Gruppo Radio Firenze la partecipazione è gratuita. Per gli altri è gradita una piccola offerta che potrà anche essere intesa come iscrizione al gruppo se di 30€. Occorre comunicare a ROBERTO IZ5ILH (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) la propria presenza.

 

Erano gli anni '70 e le montagne attorno a Limone Piemonte facevano da scenario per le mie estati di ragazzo. Ricordi che si avvicendano adesso, alla notizia (da RR di novembre 2017) della scomparsa di colui che mi spinse, dal mondo delle radioonde sui Ventisette, a fare il "grande passo" e diventare Radioamatore!

CB pure lui e assiduo frequentatore di quelle cime, e come OM usando da /Mobile una delle prime radio sui "2 metri" (in AM e con TX quarzato mentre in ricezione era a copertura continua!), andava a stuzzicare la mia curiosità superando i miei goffi tentativi di "DX" coi miserelli 5 watt dei miei baracchini...