Se nel mio vecchio shack - diciamo quello nella ex casa di mio padre, dove per qualche tempo ci ho abitato anni fa - il vecchio Linux PC fa le bizze, con un continuo BIIIP BIP BIP all'accensione, qualche preoccupazione ce l'ho avuta.

L'umidità dell'ambiente spesso chiuso per lungo tempo? L'invecchiamento di qualche componente interno? Ma la stessa sequenza del suono al boot fa ricordare una pagina di aiuto trovata in Rete tempo fa.

Eccola qua, Computer Beep Codes list and their meaning, nel mio caso per un desktop ASUS. E sì, perché all'accensione tutti i PC fanno un rapido check del proprio hardware, e inviando a un cicalino in caso di malfunzionamento il proprio personalissimo "codice Q" in CW... :-)

L'attivazione del gruppo Telegram "PacketRadio" ha avuto un insolito traffico, segno che sono diversi gli OM ancora interessati alla trasmissione dati via radio!

Attualmente ci si sta scambiando informazioni e consigli sull'installazione del software BPQNode, pacchetto All-in One che fornisce servizi quali l'instradamento nodo-nodo (NETROM) e le funzioni BBS e CHAT.

 

I nuovi nodi ad oggi attualmente coinvolti e interconnessi sono:

   - IK5FKA-2 (il sottoscritto)
   - IZ5FSA-7 (Scandicci FI)
   - IQ5KG-7 (Altopascio LU)
   - IV3BVK-7 (Fontanafredda PN)
   - IU4DTL-7 (Rubiera RE)
   - IS0HHA-7 (Cagliari)
   - IR2UFV-15 (Milano)

 

Sono tutti connessi con tratte via Internet ma è possibile che nel futuro si ripropongano tratte nodo-nodo via radio ad alta velocità.

Dalla zona di Firenze si può tentare il collegamento in 2m sulla frequenza di 144.825 o 144.850 MHz o saltuariamente in UHF sulla frequenza di 433.625 MHz, la copertura non è ampia quindi si consiglia la postazione fissa e antenne ad alto guadagno :-)

 

Dimentichiamoci, nelle ultime edizioni del Raspbian Linux, la solita modifica al file /etc/network/interfaces che si faceva qualche anno fa! Se utilizzate ed elaborate “a linea di comando”, adesso un’altra procedura è necessaria, ed eccola qua.


Un gruppo di discussione
è sorto su Telegram! visto che qualche appassionato in Italia c'è ancora (e non credo siano tutti dei nostalgici pensionati hi!)

Le tematiche potrebbero spaziare, non solo sul Packet di antica memoria :-) ma anche su quanto concerne il campo della trasmissione dati via radio. Anche perché esistono parecchie reti radioamatoriali che utilizzano le ultime tecnologie e protocolli ma sono dedicate alla trasmissione "voice". Forse l'uso totale di Internet ha reso inutile la sperimentazione di noi OM? Non è che ci siamo un po' impigriti?

Ma se la definizione di hobby potrebbe essere "Facciamo nel nostro piccolo quel che fanno i grandi", potremmo anche ricominciare a divertirci, no?

 

Ecco allora il link di invito: Partecipate numerosi!

https://t.me/joinchat/AO8XkVe0FvkXtCqNDEKzSQ

 ;-)


 

(aggiornamento del 10 novembre 2018)

 

Ho ripreso a sperimentare i sistemi di trasmissione dati in Packet Radio, questa volta attivando un nodo BPQ dalla mia nuova postazione in JN53PU.

Il sistema, chiamato "Mugello Hills" :-) è connesso in rete Packet mondiale via Internet e saltuariamente via radio in banda 2m a 144.825 MHz (si accettano sked hi!).

 

 
La connessione può avvenire via radio con TNC su 144.825 MHz @ 1200 b/s o via rete NETROM  (IK5FKA-2 il nodo, IK5FKA-11 la chat, IK5FKA-1 il BBS). E' prevista anche la connessione in Telnet (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per le credenziali).

 

 

... grazie a un piccolo display OLED...

Nella mia autocostruzione del popolare Hotspot con Raspberry Pi e DVMega mancava una visualizzazione integrata delle connessioni. Certo la presenza del piccolo server HTML nel software di gestione Pi-Star ne permette la gestione completa anche da remoto, con dashboard, configurazioni e altre cose... ma mi affascinava l'idea di collegare direttamente un piccolo display che mostrasse perlomeno i dati principali del collegamento.

Niente di nuovo eh! ché lo stesso autore del Pi-Star lo aveva previsto, tant'è vero che nella pagina delle configurazioni esistono dei menu di scelta per l'installazione; quel che serviva però era il "come fare" e soprattutto, "come fare senza far danni"... 

Una pagina abbastanza esplicativa (e in italiano) si trova nel sito del Digiland Telegram Group Italia dove IZ8TXC descrive appunto come Installare il display OLED su Pi-Star prendendo anche spunto da numerosi altri testi nel web. Alcuni (ad esempio qua) descrivono nei dettagli configurazioni e codice per l'uso del display con il RPI ma son cose per veri esperti :-) per fortuna il Pi-Star nelle ultime versioni non necessita di incomprensibili Howto e il tutto si riassume nella sola saldatura di 4 fili tra il modulino OLED e il Raspino+DVMega (oltre a una semplicissima operazione su un menu nella pagina delle configurazioni della Dashboard). Quindi qua mi limiterò a qualche consiglio.

Nel nostro Paese l’offerta broadcasting delle radio FM si è tanto ampliata, a partire dagli anni pionieristici delle radio libere, da contare al giorno d’oggi oltre un migliaio di emittenti (e in questo siamo a un record europeo!), sia a copertura locale che come ripetitori di compagnie di radiodiffusione a livello nazionale. E con un tale affollamento da dover far lottare spesso il povero ascoltatore, con la manopola di sintonia del proprio ricevitore, a ricercare la frequenza giusta della propria radio preferita…

Ma nell’abitudine personale all’ascolto esclusivo del programma in FM, sarà che si perde la visuale sulle innovazioni in corso? Non credo siano tanti i cittadini del Belpaese a conoscere che, analogamente alla digitalizzazione dei canali televisivi, anche le emittenti analogiche sugli 88-108 MHz si stanno già convertendo al digitale, con i vantaggi di qualità che già percepiamo guardando negli schermi della TV digitale terrestre!