Piovono opinioni contrastanti riguardo l'uso dei modi digitali nelle comunicazioni in HF. Troppo facile arrivare in capo al mondo? Troppo automatizzati i QSO? Sarà mica l'FT8 un protocollo per i più pigri? surprised Un paio di altre considerazioni, però, me le son fatte (e non ditemi che sono "di parte" perché magari lo sono!).

Che si dice riguardo alle potenze utilizzabili? Se bastano pochi watt (e senza neanche una Yagi sul tetto...) per "andare in aria" visualizzando poi, dalla mappa di pskreporter.net, report anche bassi ma a migliaia di chilometri di distanza, un po' di soddisfazione magari si prova. Considerando poi che un equivalente QSO in fonia necessiterebbe di potenze anche decine di volte tanto.

E passano i mesi, passano le stagioni...

Passa o vorrebbe passare - in modo incerto - la grande emergenza, passa il tempo del lockdown... ma divieti necessari, norme di sicurezza, ancora importanti restano.

E... i mercatini di noi OM, no, ancora non ritornano. Almeno quelli che conosco e che vorrei finalmente ritrovare.

Sarebbe stata Marzaglia ad esempio, la prima meta del mio rinnovato go-out; epperò eccola la sorpresa, anch'esso rimandato al prossimo round!

Infine, già, anche l'orgoglioso appuntamento ottobrino, sì a Scandicci intendo, il mercatino della Sezione ARI a cui appartengo... pochi giorni fa il no del Comune, le motivazioni le si sa.

 

Restiamo online... ancora per un po'.

 

"Ma a che serve il Packet?" Ecco la frase che ascolterei - e che qualche volta ho ascoltato - frequentando al giorno d'oggi Sezioni e gruppi di radioamatori. Il Packet Radio, la trasposizione radiantistica delle prime reti dati che sorsero negli anni '80, la veloce ascesa tra gli OM appassionati, la sua parabola discendente, accelerata via via che l'Internet per le masse prendeva l'avvio.

Io una risposta l'avrei. Ma prima voglio fare io una serie di domande.

 

 

Ebbene sì, ho un vizio, quello di saltellare (digitalmente) di qua e di là :-)

Non me ne vogliano i packettari del gruppo Telegram (dopotutto nodo BPQ e BBS son sempre accesi) ma l'ultimo sfizio che mi son preso è quello dei modi digitali in HF e VHF...

Niente SSB quindi, a casa mia: e oltretutto col QRM che ci si ritrova, oltre all'attività solare ancora ai minimi, c'è solo un modo per "bucare" il rumore usando poi potenze da far ridere i "big" del kilowatt. JT9 e 65, WSPR, FT8 il più trendy di adesso, FT4 - e JS8Call se vuoi star più tranquillo (e magari con maggiore soddisfazione) in una sorta di chat al rallentatore.


Con le (HI!) super antenne che mi ritrovo (da ridere anche qua, e la foto lo conferma) la soddisfazione di sicuro è maggiore (della serie, ho fatto tanto con poco...), come pure lo stupore che a volte provo nel verificare, nella pagina di pskreporter.net, fin dove possa arrivare il mio segnale. 15-20-25 watt al massimo, verticale da 3 metri (quelle vecchie surplus militari ripiegabili che pure qualcuno di voi avrà scovato in qualche mercatino), balun 4:1, 5 metri di filo di terra buttati sul pavimento del terrazzo, accordatore non sempre necessario se mi accontento soltanto dei 14 mega. E per i 6 metri - che in questi giorni stanno dando tanto - una classica tribanda da /M, 50-144-430 che tutto sommato è pur sempre una 1/4 d'onda nella banda che a me interessa.

AmprNET ovvero... la rete tcp/ip radioamatoriale che - evviva! - non è morta. Come l'AX.25 che scivola da tempo attraverso "tunnel virtuali" scavati metaforicamente nell'Internet globale. E di fianco al preesistente nodo BPQ sperimentale tenuto acceso nel mio shack, il sistema si è inserito adesso nella VPN del Gateway italiano, 44.134.xxx.xxx ...

Per me, ritornato nella rete AMPR dopo decenni di silenzio, è stata una sorpresa avere scoperto l'esistenza di molte pagine web, portali da Sezioni ARI e non, pagine descrittive per ulteriori possibili smanettamenti del sottoscritto... una spinta benefica per mantenere in forma cervello e attività.

Nel menu accanto troverete adesso un altro link: è la mia pagina creata apposta nella Home del sito in rete AmprNET, visualizzabile comunque anche da qua, dalla Rete dei comuni mortali HI! anche se alcuni link puntano necessariamente agli indirizzi 44... quindi raggiungibili solo da chi nella rete Ampr c'è già.

E magari può essere un pretesto per saperne di più, chissà! Ché l'OM, per definizione, dovrebbe essere un tipo curioso e desideroso di imparare.

Oggi ho voluto sistemare un po' meglio questo mio blog, i menu e altre cose.

Adesso le voci del menu principale dovrebbero essere più fruibili, avendo aggiunto delle linee di separazione tra le tematiche principali. Ricordo che la maggior parte delle voci nei menu portano a pagine esterne riguardanti appunto gli argomenti relativi.

Un altro miglioramento è l'aggiunta di playlist contenenti una selezione di video a tema, si raggiungono cliccando, sempre dal menu principale, sulla voce di menu corrispondente. Gli eventuali articoli della categoria sono poi visualizzati sotto la finestra multimediale.

 

  • MODI DIGITALI
  • C4FM - FUSION - YSF
  • D-STAR
  • DAPNET
  • DIGITALI IN HF
  • DMR
  • PACKET RADIO

 

Accetto suggerimenti, anche di eventuali altri videoclip da inserire nelle raccolte.

Una tipologia molto usata nella rete Packet è quella dei nodi BPQ (dal nominativo del suo creatore, G8BPQ). Si tratta di un sistema piuttosto facile da gestire e anche da implementare, potendosi installare anche sul piccolo Raspberry Pi, il computer tascabile HI!

Esso è un tutto-in-uno comprendendo Netrom, BBS e chat server ed è facilmente interfacciabile sia per tratte RF usando un TNC esterno in modo Kiss (e per il Raspberry esiste anche il TNC-Pi comodissimo dispositivo che si aggancia perfettamente sullo stesso), sia attraverso la Rete con collegamento IP o UDP.