Nella mia colossale ingenuità :-) ho sempre pensato come HF la banda dei 6 metri... però, magari, tutto sommato, tanto VHF non è :-) Anche se, fino a poco tempo fa, per i pochi collegamenti sui 50 utilizzavo proprio una verticale tribanda per /M, 50-144-430 MHz hi!

E però ritornando l'estate, e arrivando più o meno puntuale l'E-sporadico, ho ritrovato il gusto del rimettermi in radio anche sui 50, a cavallo tra le decametriche e le 144 & up. Ma l'antennina caricata da /mobile non mi bastava, ci voleva qualcosa di meglio! e sfogliando gli arretrati di RR ho trovato quel che faceva al caso mio. 

Un pratico dipolo raccorciato per i 50 MHZ, ecco qua! Due metri di lunghezza, leggerissimo e trasportabile. Bisogna ringraziare Carlo Vignali I4VIL per l'idea semplice ed efficace, che leggo da Radio Rivista dello scorso settembre 2020.

 

Non si scandalizzino i Sat Experts per questa mia uscita da novellino, HI! Ma è proprio perché son novice che mi è arrivata la spinta a prendere il blog per scriverci sopra qualcosa...

E in effetti, i contatti con la Stazione spaziale internazionale - soprattutto nell'ascolto - sono quanto di più facile ci sia. Emissioni in FM quindi anche con un classico palmare VHF-UHF (magari non con il suo gommino ma con qualcosa di meglio), e magari con lo smartphone in mano con una delle tante app per il calcolo dei passaggi della ISS sopra il proprio QTH.

Le frequenze usate? Ricordiamo intanto qual'è la banda riservata ai satelliti radioamatoriali sui 2 metri e 70 centimetri (e quanto sarebbe utile che i tanti gestori di ripetitori D-Star, DMR & C. riuscissero a rispettare il band plan!), rispettivamente 145.800-146 e 435-438 MHz. Quanto all'equipaggiamento consigliato, oltre che per uno sguardo alle frequenze utilizzate dalla ISS, la pagina descrittiva nel sito ARISS può risolvere ogni dubbio.

 

Nella finestra multimediale "Hamradio News, Tips & Shows" si sono aggiunti nuovi clip video . Perché è imminente l'anniversario del terremoto che sconvolse il Friuli il 6 maggio 1976, 45 anni fa.

Nei video, ricordi e testimonianze di colleghi OM che si prestarono volontari creando contatti in HF e VHF per supplire alla mancanza di comunicazioni in quei giorni tragici.

A seguire, la registrazione completa della serata a tema "I radioamatori durante le emergenze" tenuta cinque anni fa all'ARI Perugia, relatore IZ0FUW (purtroppo l'audio è piuttosto debole ma ci si può aiutare con i sottotitoli). E' un incontro istruttivo e importante. E che si pone sempre attuale.

 

 

 

E qua trovate un documento prezioso: RADIORIVISTA del settembre 1976

(rivista e immagine dal sito ariudine.it)

 

Una nota personale: quei luoghi mi sono cari avendo le mie origini anche laggiù. Artegna, Gemona, Venzone, nomi di paesi che mio padre ricordava e che facevano da sfondo ai racconti delle sue esperienze di ragazzo. E Tarcento dove nacque e dove abitavano parenti nostri - che per fortuna ebbero "solo" la casa lesionata e furono capaci di sistemarla da loro stessi...

 

 

Riprendendo un mio vecchio vizio "multimediale" ho voluto ampliare la fruizione della Web TV (ospitante finora le "News, Tips & Shows"), aggiungendo altri canali tematici (in pratica, delle playlist ospitate nel mio spazio su Youtube) a cui vado via via ad aggiungere nuovi clip video (si possono poi selezionare cliccando sull'angolo a destra dello schermo). Se poi avete suggerimenti per altri clip, non avete che da dirmelo!

Per adesso è tutto sperimentale! e la "finestra" entro cui gira il nuovo "balocco" è quella simpatica della Vintage TV... Il canale prescelto si richiama cliccando su uno dei pulsanti corrispondenti nella parte inferiore del televisore.

 

Buon divertimento!

 


 

Finirà la sfilza di bad news sui mercatini? Finirà l’elenco dei blackout e delle rinunce? E’ notizia recente che arriva dalla Germania: la Fiera di Friedrichshafen (qua la notizia) anche per quest’anno è stata annullata e - come lo scorso 2020 - sarà la versione “online” a farne le veci.

E se l’appuntamento in Rete - dal 25 al 27 giugno prossimo - sarà una magra consolazione, si spera (di nuovo, si spera!) il ritorno della kermesse Live all’anno che verrà. La locandina che vedete, per la futura edizione 2022, è già pronta. Sarà la volta buona?

Intanto, ancora... restiamo online.