Avete mica un vecchio smartphone Android? Se poi nello shack è presente pure l'RTX Radioddity GD77 col firmware OpenGD77, ecco che costruire un "vero" hotspot in DMR (e senza Pi-Star) diventa davvero facile.

Certo non è farina del mio sacco però; ché lo spunto è arrivato da un post nel blog di Paolo Garbin IZ3BVK che a sua volta riporta un video di PA3PM che ne descrive appunto la realizzazione.

 

 Da qualche giorno ho voluto riprendere in mano RFZero, il sistemino Arduino-like già sperimentato tempo addietro. L'idea era nata dopo le aperture della propagazione anche sulle "bande alte" HF - dai 21 Mega e a salire - grazie alla incrementata attività solare. E sfruttando un'antennina che già ho usato giocherellando in FT4 e FT8 sui 10 e 12 metri.

Un Beacon in WSPR allora; che periodicamente trasmette sulle sue frequenze standard, 21.0946, 24.9246 e 28.1246 MHz rispettivamente per i 15, 12 e 10 metri - ovviamente attivo quando non uso l'antenna con altre radio.

Come già descritto nel post sopra citato, RFZero è un piccolo controller programmabile e dotato di un'unità RF erogante in uscita una potenza dichiarata di 20 mW. Pochi ma non troppo se il sistema viene utilizzato ad esempio nei modi digitali.

Rete DMR BrandMeister, TG 316272. No non vi invito a fare due chiacchiere in Digital Voice con gli astronauti della ISS... però tra noi terrestri, sì.

E' una scoperta che non sapevo (c'è sempre da imparare, eh!), un "Talk Group" che dalla rete mondiale di ripetitori DMR può accomunare in radio (e non solo via Telegram laughing ) quanti tra noi OM si son trovati appassionati nell'esperienza di radiocomunicazione (oltretutto neanche tanto difficile) con i nostri colleghi ricevuti tramite il "ponte volante" presente nella Stazione Spaziale - oltre alle immagini in SSTV occasionalmente trasmesse dalla ISS.

Talk Group piuttosto deserto, a dire la verità; in ogni caso, se avete un Hotspot, potete sempre tenere il TG 316272 come statico nella propria pagina Selfcare del BrandMeister dashboard...

FT-897... gran bella macchina. L'acquistai molti anni fa, agli albori della mia vita in Toscana. Ma rivendendola però tempo dopo, attirato, come spesso accade, dalle sirene suadenti del digitale.

E col senno di poi, maledicendo in cuor mio questa insensata decisione...

 Adesso, davanti a me, rieccola di nuovo. Quasi un lascito, un passaggio di testimone. Era stata del collega I5EUZ, Vinicio, lo scorso anno SK, che tutti in Sezione a Scandicci ricordiamo con affetto.

 

Questo apparato, per chi non lo conosce, è un quadribanda all-mode che con i suoi 100 watt si difende ancora piuttosto bene; e una caratteristica che già allora aveva stuzzicato la mia curiosità è la possibilità di renderlo portatile dotandolo di batterie interne.

... quelle a cavallo tra HF e VHF

 

Dieci e sei metri finalmente aperti! Attività solare e stagione estiva ci stanno regalando una bella esperienza.

E col piccolo gioiellino ICOM, l'IC-705 dico, andare in capo al mondo con 5 e 10 watt non diventa impossibile.

 

Vabbè diciamo la verità, il mio andar per QSO nei modi digitali, pure esso ha aiutato. Anche se doversi intrufolare nell'immenso bailamme sui 10 metri in FT8 non lo fa poi tanto facile. Ché se poi volevo luoghi più tranquilli, ecco trovare (e ci sarebbe da discuterne!) la grande contraddizione della fettina per l'FT4 che si mostrava praticamente deserta!

 


Cosa ho usato come antenna? Dimenticando per un poco la solita verticale ex surplus militare da 3 metri con balun, ho voluto fare il pigro... acquistando questa Diamond CR-8900, Quad-band 29-50-144-430 MHz, che sarebbe adatta per le porzioni di banda in FM ma che s'è potuto riaccordare un po' più in basso nella gamma. Antenna pensata per l'uso in /M ma che con qualche radiale opportunamente tarato è andata a posto anche sul terrazzo dello shack.

  


e le soddisfazioni mano a mano arrivano...

...niente male con 5 watt!

...niente male con 5 watt!