Si era già parlato nel precedente articolo della rete Meshtastic e dell'attività del gruppo italiano Lora Italia: una rete realizzata principalmente sulla banda degli 868 MHz e finalizzata alla sua sperimentazione anche a chi non dispone della patente di radioamatore, essendo tale banda "di libero uso" perché usualmente dedicata ad applicazioni IoT a bassa potenza. Un protocollo digitale molto efficiente che unisce, appunto, potenza di emissione (e conseguente consumo) molto bassa con un'elevata copertura, che arriva anche a parecchie decine di chilometri.

 E' invece destinata ai soli radioamatori "patentati" la rete MeshCom, posta sulla banda dei 433 MHz. Stesso hardware utilizzato (LORA T-Beam, TTGO etc.) e ovviamente con un firmware diverso, creato sperimentalmente dall'ICSSW - Institute of Citizen Science e che ha come Ham Users principalmente OM austriaci e tedeschi.

 Un'altra Mesh allora; un principio di funzionamento che vede tutti i singoli dispositivi operanti anche come ripetitori via radio, anche se è prevista la connessione attraverso l'Internet. Probabilmente alcuni di loro avranno più possibilità di contatti on the air; gli altri (per adesso pochi) dovranno per forza di cose collegarsi alla Mesh, attivando l'opzione "Gateway" e adoperando, ad esempio, la propria rete wi-fi di casa ma potendo tuttavia sempre sperimentare localmente qualora si disponesse di uno o più altri dispositivi. La tipologia di dati è simile alla rete realizzata dagli amici di Lora Italia: tracciamenti di posizione, dati meteo, telemetrie varie.

Riporto alle pagine descrittive dell'ICSSW per approfondimenti su Lora, istruzioni per l'installazione e altro; l'Installation Guide descrive i modelli di dispositivi supportati e la procedura di download del firmware richiesto è facilitata dal programma scaricabile ESP-Flasher. La configurazione vera e propria (è disponibile un nutrito set di comandi) avviene tramite terminale seriale collegato alla porta Micro-USB presente nella schedina mentre si possono gestire diverse funzioni tramite App (Android o iPhone, vedi qua).

 

Gestire i parametri

Da terminale seriale tutti i comandi vanno preceduti da due caratteri "-" (nella pagina delle istruzioni sembra esserci uno solo ma è un errore). Di seguito i più importanti.

  • --setcall (nominativo con eventuale suffisso (da 1 a 99) es. IK5FKA-5
  • --info (mostra tutti i valori)
  • --help (tutti i comandi utilizzabili)

e se deve fare anche da Gateway attraverso Internet:

  • --setssid (SSID della rete wifi)
  • --setpwd (password della rete wifi) 
  • --gateway on

 

Se nel dispositivo non è presente un GPS si possono dare le coordinate con i comandi:

  • --setlat (latitudine in gradi con decimali es. 43.667788)
  • --setlon (longitudine in gradi con decimali es. 11.334455)
  • --setalt (altezza in metri)

 

Molti parametri sono di default nel firmware, ad esempio la frequenza è 433.175 MHz, la potenza massima è 17dBm (50 mW), la larghezza di banda 250 KHz. E' possibile tuttavia modificare questi valori indicati (frequenza, potenza e larghezza di banda) attraverso i comandi:

  • --txfreq (MHz, ovviamente in banda 433)
  • --txpower (dBm, da 1 a 17)
  • --txbw (MHz, 125 o 250)

 

 Nell'App Android

Alcuni parametri possono essere settati con l'app MeshCom negli smartphone Android (esiste anche per iPhone ma è tuttora sperimentale). In particolare:

  • Inserimento del nominativo;
  • Eventuale SSID e password della rete Wifi se usato come Gateway;
  • Parametri APRS (sì, trasmette anche la propria posizione): icona ed eventuale commento;
  • Trasmissione della posizione corrente come rilevata dal GPS dello smartphone e temporizzazione della stessa;
  • Offset dell'ora rispetto a UTC;
  • Regolazione della potenza (da 1 a 17 dBm);

 

oltre ad altre funzioni raggiungibili dalla voce User Buttons.

 

Il dispositivo è visibile dall'App tramite Bluetooth e la sua presenza è visualizzata in blu dalla pagina "connect".

Al primo uso dell'app viene richiesto il pairing. Di default si inserisce 000000, a questo punto la linea visibile nella pagina diventa verde.

 

L'uso principale di MeshCom è nella pagina di chat: qua vengono ricevuti i vari messaggi pubblici dalla rete a cui è possibile rispondere sia con analogo messaggio broadcast che direttamente a un unico nominativo.

Altre funzioni utili nell'app sono la visualizzazione in una mappa dei vari nodi presenti nella Mesh e l'elenco (Mheard) dei nodi ricevuti direttamente.