... ovvero, dalla Berkeley University, a tua insaputa :-)

 

A quanti utilizzano nel proprio Shack HamPI, il completo package in ambiente Linux/Raspberry-Pi orientato alle applicazioni software per OM, sarà certamente balzato all'occhio l'improvviso aumento di carico di sistema durante i periodi di "riposo" della macchina. Un aumento che, specie per i nostri piccoli raspini, può causare qualche innalzamento, anche se di solito non preoccupante, nella temperatura della CPU.

E se poi si va a indagare, ecco la causa misteriosa. BOINC!

 

Una rapida ricerca nel Web porta a una scoperta: si tratta di un pezzetto di codice creato e distribuito dalla Berkeley University allo scopo di generare, restando in background in un qualsiasi PC, una sorta di potenza condivisa che contribuisce alla ricerca e soluzione di problemi scientifici richiedenti notevoli risorse di calcolo. L'esistenza e l'esecuzione di questo codice nelle migliaia (e forse più) di computer anche personali sparsi nel mondo (e connessi, anzi diciamo proprio, immersi nella Rete) allora diventa nell'insieme l'equivalente di un sistema informatico veramente grande.

 

Ma a cosa serve tutto questo? A Boinc è associato un certo numero di progetti che vengono scelti da chi vi intende in questo modo collaborare; e se la frase d'inizio del post vi ha convinti del contrario, beh diciamo pure che la scelta di inserimento del progetto in questo pacchetto specifico HamPI, è stata tutta dell'ideatore e divulgatore dell'utile sistema Linux usato da noi OM.

L'accordo di licenza descritto dal suo autore Dave Slotter - licenza che non è né Public DomainCreative Commons - esige infatti, tra le altre cose, l'obbligo di non togliere BOINC dal sistema. "L'utilizzo di questo file immagine significa che dai liberamente il tuo consenso all'esecuzione del software Berkeley Open Infrastructure for Network Computing, che è configurato per funzionare solo quando Raspberry Pi è acceso e inattivo" ed è una sorta di "ricompensa" all'autore per il lavoro svolto.

"Il client BOINC eseguirà attività utili di elaborazione in rete, come applicazioni scientifiche tipo il ripiegamento delle proteine ​​o la ricerca di stelle di neutroni"; e qua?

 

Eseguiamo Menu principale -> Strumenti di sistema -> BOINC Manager

E allora ecco qua: e' Einstein @ Home il progetto su cui Boinc lavora silenziosamente!

...un modo invisibile per contribuire alla ricerca dei deboli segnali astronomici dalle pulsars, stelle a neutroni...

 

 

 

Nota: se proprio volete terminare il simpatico astronomical job in background, beh basta fare così: digitate da terminale il comando sudo killall boinc... e il carico di sistema calerà.