I SERVIZI "ON THE AIR"

 

Storicamente sono stati i BBS le prime "macchine automatiche" a disposizione dei radiotelematici; mentre le reti Packet stentavano a decollare, una rete di BBS, a funzionamento "Store and Forward" tipico pure delle reti telematiche amatoriali "a tecnologia Fidonet", si è presto diffusa. Con il vantaggio - a differenza dei BBS telefonici - di non dover aspettare le fasce orarie a tariffa ridotta per trasferire da un sistema all'altro i propri messaggi...

Messaggi che sono - o dovrebbero essere, a norma di legge – esclusivamente pertinenti all'attività radioamatoriale: e quindi troviamo richieste di aiuto e suggerimenti, nonché consigli e documenti ufficiali, relativi alle tipiche problematiche del Radioamatore moderno: dai collegamenti "DX" a lunga distanza, al traffico via satellite (compresa l'emissione periodica di documenti con gli "elementi kepleriani" necessari per il puntamento dei satelliti amatoriali) alle recenti tecniche del Packet e tcp/ip via radio.

Oltre magari a scritti polemici nei confronti di questa o quell'Associazione di Radioamatori...

Sotto Linux troviamo il tipico programma di BBS "XFBB", mentre come descritto prima, i programmi JNOS e TNOS supportano il servizio BBS senza problemi.

Un altro servizio - più recente ma parecchio diffuso - è il Packet Cluster: si tratta di un sistema di "nodi" che forniscono, in tempo reale o quasi, brevi notizie relative a collegamenti DX effettuati da altri Radioamatori e immesse in rete dagli stessi; lo scopo è quello di informare, nel più breve tempo possibile, l'appassionato di collegamenti a lunga distanza della presenza di particolari condizioni di propagazione, di stazioni rare ascoltate, ecc.
Sotto Linux troviamo a questo scopo l'ottimo applicativo CLX, piuttosto "pesante" in termini di risorse, che funge da server per il servizio di Packet Cluster; per l'uso come semplice Client, è invece sufficiente collegarsi via radio, in AX.25, al Cluster più vicino.

Un'applicazione recente e "simpatica" è invece il Converse Bridge, un servizio di "chat online" (ma nulla a che vedere col 144! :-) ) che permette di "riunire" sotto una quantità di canali, tematici e non, Radioamatori da ogni parte del mondo; con tempi di attesa (dovuto alle tratte multiple in Packet da nodo a nodo, comprendenti anche links HF a bassa velocità) anche dell'ordine dei minuti o delle decine di minuti, ma dalla sicura soddisfazione di poter facilmente "chiacchierare" via tastiera con l'appassionato OM che si trova magari in Brasile o in Australia...

Per Linux troviamo il programma "convers", che crea un "daemon server" (conversd) nella propria macchina e - previa semplice configurazione di un file - permette il link con altre macchine dotate dello stesso servizio. Il comando "convers" invece, da digitare al prompt, è il "client" che collegandosi col proprio server avvia la sessione di chat.

Anche nel TNOS troviamo un comando di "Converse Bridge"; esso è rappresentato dal comando "C" o "CONF" del BBS, permettendo a qualsiasi utente del medesimo di accedere a tale servizio.

Non sto a dilungarmi infine sui servizi tipici del tcp/ip, già ben conosciuti da chi proviene dal mondo Internet. Via radio, almeno in Italia, non sono tuttavia diffusi come i precedenti; è utile segnalare comunque, che anche tramite rete telematica "Flexnet" è possibile il trasporto dei datagrammi (creando dei link con protocollo "axip"), permettendo così una connessione duratura tra sistemi tcp/ip distanti tra loro.


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