Erano gli anni '70 e le montagne attorno a Limone Piemonte facevano da scenario per le mie estati di ragazzo. Ricordi che si avvicendano adesso, alla notizia (da RR di novembre 2017) della scomparsa di colui che mi spinse, dal mondo delle radioonde sui Ventisette, a fare il "grande passo" e diventare Radioamatore!

CB pure lui e assiduo frequentatore di quelle cime, e come OM usando da /Mobile una delle prime radio sui "2 metri" (in AM e con TX quarzato mentre in ricezione era a copertura continua!), andava a stuzzicare la mia curiosità superando i miei goffi tentativi di "DX" coi miserelli 5 watt dei miei baracchini...

"Tu hai buon orecchio" mi diceva, " non avresti difficoltà a imparare il CW!", previsione però non del tutto avverata visto che - a parte i miei antichi QSO milanesi in VHF con l'FT290 - a tutt'oggi credo di aver quasi del tutto dimenticato il suono ritmico della telegrafia, complice anche il mio abbandono per diversi anni di valide antenne e attrezzature varie.

I4SOI allora, Carlo Alberto Scotti - oltretutto amico di famiglia che chiamavamo "il conte Scotti" (ma c'era una parte di verità). La sua spinta a convincermi di "prendere la patente" (almeno quella "speciale"). Il mio trasferimento poi in Toscana col cambiamento radicale della mia vita... e adesso la notizia del suo SK.

Non voglio qui ripetere le solite frasi di commiato del tipo "da lassù farai chissà quanti DX...", basti la mia stima e il mio ricordo a valorizzare quanto di positivo ha offerto a me e di sicuro a chissà quanti altri, nella sua Sezione ARI di Piacenza e altrove.

 

La foto: Sui monti nel 1975, quando ero CB...