Monotematico? Sì, forse sì.

LilyGO LoRa32Con questo gran parlare di Lora (sì, ammetto, ci sono ancora innamorato cool ) le applicazioni non mancano. E girellando tra il Web saltano fuori ogni tanto altri spunti per giocarci ancora un po'.

E allora partendo da Reticulum - progetto di rete Mesh piuttosto intrigante (ma forse anche un po' "pericolosa" per noi OM dal punto di vista normativo, vista la presenza evidenziata di crittografia nelle connessioni) e cercando spunti di comunicazione integrabili con reti già conosciute, ecco, arrivare a RNode non è stato difficile. Ché con esso, e con i simpatici device Lora già conosciuti, diventa possibile un nuovo approccio alla connessione con e tra i nodi Packet Radio di antica memoria.

Ma cosa fa questo "modem" così ritoccato? Dalla sua configurazione (come si vedrà, assai facile da installare e gestire) è possibile scegliere tra due modi d'uso. Il semplice e "trasparente" uso in unione con altri applicativi su PC o su tablet o smartphone Android (e qui si ricade nelle caratteristiche e nella versatilità della Mesh di Reticulum) oppure la sua trasformazione in pratico Kiss TNC!

Roba da Linux-Boys certamente, anche se tutto sommato non s'ha da batterci la testa più di tanto; e la pagina web su Github che ospita il codice fornisce anche le istruzioni per l'installazione del firmware necessario, oltre che alcuni link utilissimi per approfondire.

 

Python e pip (o pipx)

Per lo scaricamento di RNS, il codice che contiene il necessario, occorre installare (se non presente già) l'interprete Python e il suo Package installer PIP, come di consuetudine col comando sudo apt install python3-pip (o comando similare se l'ambiente Linux non è Ubuntu o Debian). L'operazione successiva consiste semplicemente nel comando pip install rns ma se (come nelle ultime release delle distribuzioni Linux) l'operazione non va a buon fine, occorre utilizzare invece il comando pipx (vedi qua) anch'esso presente nei repository standard (qua l'esempio per distribuzioni Ubuntu o Debian):

sudo apt update
sudo apt install pipx
pipx ensurepath
sudo pipx ensurepath --global

 A questo punto il comando pipx install rns potrà caricare correttamente il software.

 

Rnodeconf

Abbiamo finalmente tra le mani il tool necessario per trasformare il Lora device in un RNode! Il programma creato e che useremo ha un completo elenco di argomenti descritto anch'esso nella propria pagina Github.  E le operazioni e istruzioni più comuni, come accennato prima, sono decisamente fool proof. Eccole:

  • Collegare con un cavetto USB-microUSB il dispositivo al proprio PC (accertandosi che il cavetto sia adatto per le trasmissione dati e non solo per l'alimentazione!).
  • Prendere nota della porta USB che viene attivata (di solito /usr/ttyUSB0/usr/ttyACM0).
  • Per l'installazione iniziale del firmware: rnodeconf <porta USB> -a
  • Per aggiornare a una nuova release del firmware: rnodeconf <porta USB> -u
  • Informazioni sul dispositivo e il firmware installato: rnodeconf <porta USB> -i
  • Uso del dispositivo in modo Host controlledrnodeconf <porta USB> -N
  • Uso del dispositivo in modo Kissrnodeconf <porta USB> -T

 

Quest'ultimo comando richiederà gli ulteriori parametri necessari:

  • --freq (frequenza in Hertz);
  • --bw (bandwidth in Hertz);
  • --txp (potenza in Dbm);
  • --sf (Spread factor - da 7 a 12);
  • --cr (Coding rate - da 5 a 8)

 

Questi valori definiscono le caratteristiche di trasmissione in protocollo LoRa del modulo. Vedere qua nel dettaglio la tabella di corrispondenza dei Preset standard di Lora


 

E adesso?

Come visto, il nostro RNode può avere due funzioni: in modo Host controlled viene interfacciato - via USB o anche Bluetooth - ad app esterne come ad esempio Nomad Network per PC o Sideband su Android (vedi sempre nel sito di Reticulum) mentre nel modo TNC invece il dispositivo può fare le veci, appunto, di un qualsiasi modem Packet in modo Kiss.

In un nodo BPQ ad esempio; non certo eguagliando la velocità delle connessioni internodali a 5 GHz o via Internet ma di sicuro superando gli antichi limiti TTY-like dei 1200 bit/sec. Arrivando ad esempio ai 10 Kb/s, tutto sommato accettabili in connessioni a linea di comando. E dove dando "N" nella connessione al BPQ per la lista completa dei nodi Netrom non fa impazzire il povero operatore nell'attesa...

Allora, ricopiando praticamente pari pari i comandi BPQ che avevo per la porta già presente in bpq32.cfg utilizzata da Direwolf, ecco il nuovo input che interfaccia finalmente RNode:


PORT
  PORTNUM=4;
  ID=LORA RNode 433.125 MHz
  TYPE=ASYNC
  PROTOCOL=KISS
  QUALITY=192
  MINQUAL=63
  COMPORT=/dev/ttyACM0
  SPEED=115200
  MAXFRAME=7
  FRACK=5000
  RESPTIME=10
  RETRIES=10
  PACLEN=136
  TXDELAY=700
  SLOTTIME=100
  TXTAIL=30
  PERSIST=63
ENDPORT

 

 Ovviamente, "dall'altro lato del filo" - o meglio, con un altro Lora RNode device configurato identicamente come TNC e collegato ad altro PC - un altro BPQ come pure un software Kiss per uso come terminale (ad esempio QtTermTCP) saranno connessi a discreta velocità e media-lunga distanza sfruttando le caratteristiche di efficienza del protocollo LoRa.

 

 Video: lettura dal BBS di uno dei "bollettini tecnici" di G8MNY