... qualcosa che l'IC705 può fare ... e gli altri no wink

 

Evviva i modi digitali, eh!? Però a volte c'è un problema.

Sì perché spesso le spurie generate dal PC collegato alla radio con cavetti o interfacce vanno ad accrescere il QRM in ricezione, già "bestia nera" per l'OM cittadino.

Ed ecco allora doversi aggiungere interfacce isolate, ferriti di blocco della RF e via così. E non serve dire che, in fondo, gli stessi modi digitali "bucano il QRM": tutto va a discapito sia del rapporto non più reale dato al corrispondente, sia all'impossibilità di ricevere magari quel segnalino-ino-ino che ti confermerebbe il DX che vorresti tanto fare col QRP del tuo apparato.

E qua la mia esperienza.

Una volta acquistato l'ultimo (per ora) giocattolino della ICOM, e averci intanto preso la mano, ho poi cominciato a sperimentare collegandolo al RaspberryPi di stazione tramite la comodissima porta Micro-USB. Facile e completo l'interfacciamento, con CAT e porte audio "comprese nel prezzo" laughing però, appunto, ecco comparire il piccolo problema di cui sopra.

 

E se l'interfaccia radio-PC non esistesse? O meglio, se la connessione venisse veicolata non tramite cavo USB ma, diciamo così, "senza fili"?

Wow, il gioiellino ICOM lo può fare. E i possessori di computer con Windows hanno già una (costosa) soluzione, il programma RS-BA1 fornito come software opzionale.

E per i (spero) numerosi Linux-Aficionados? E i Raspi-Boys?

 

Navigando in Rete scopro quel che fa al caso mio. E' di HA2NON, Norbert Varga, l'interfaccia virtuale che ci serve. E gli amanti del Raspino possono dirsi soddisfatti.

Ok, non è un lavoro facile e veloce, anche se chi su Linux ci marcia spesso non dovrebbe trovare particolari difficoltà: dopotutto si tratta di giocare alle scatole cinesi (HI) come a volte ci capita di fare quando installiamo un nuovo programma. Oltre a qualche settaggio dal menu del 705 per attivare la funzione Wireless "Hotspot".

 

Ma adesso cominciamo.

Intanto, scegliamo come hardware un modello di Raspberry che sia Pi3 o più recente (ma la sua "potenza" più che altro deve dipendere dal software che ci faremo girare). E una release di Raspbian recente, diciamo dalla Buster in poi (Raspberry Pi OS).

Per andare sul tranquillo ho scaricato e installato la famosa HamPi by W3DJS che contiene ogni ben di Dio per l'OM ed è già aggiornata. Ovviamente sottintendo che a questo punto - installazione e aggiornamento del S.O. completati - siano già stati effettuati dall'OM tutti gli aggiustamenti, personalizzazioni, configurazioni di base ecc. compresa l'attivazione al Wi-Fi di casa.

Partendo dalla  pagina dal blog di DL1GKK arriviamo al software di HA2NON (in ogni caso qua il link diretto) che oltre alla visione del codice sviluppato fornisce una descrizione dettagliata per l'installazione e l'utilizzo, compreso un video tutorial.

Il programma "Kappanhang" è scritto per girare sull'interprete GO, sicuramente poco conosciuto ma presente anch'esso nei repository delle distribuzioni Linux. Attenzione però, le release lì presenti sono spesso obsolete, ci ho battuto il capo anch'io cercando di risolvere alcuni errori nell'installazione del programma spariti poi scaricando dalla Rete l'ultima versione di Go. E questa è la prima scatola cinese da considerare. Dal sito The GO Programming Language (https://golang.org) è possibile il download ma ho preferito seguire le istruzioni trovate casualmente nel blog di Henry Cheung "A Better way to install Golang (Go) on Raspberry Pi" dove il download e l'installazione dell'interprete avvengono in pochi secondi grazie allo script presentato nella pagina.

 

E andiamo avanti.

Che cosa fa Kappanhang? E' in un certo senso un driver che crea delle porte virtuali - CAT e audio - che si interfacciano tra l'IC705 in "controllo remoto" (quindi attraverso la connessione Wi-Fi) e l'applicativo che si vuole eseguire. Che dovrà vedere i comandi CAT come gestiti via network, e le porte audio quelle create dall'interfaccia.

A questo punto procediamo con l'installazione, con due semplici comandi (da utente e non da root):

  • go get github.com/nonoo/kappanhang e
  • go install github.com/nonoo/kappanhang

che installeranno Kappanhang nella cartella $HOME/go/bin.

 

E adesso, un po' di smanettamenti alla radio: 

- Assicurarsi che le impostazioni di rete (Menu -> Set -> WLAN set -> Remote settings) siano le seguenti:

  • Controllo di rete attivato.
  • Porte UDP sui loro valori predefiniti (Porta di controllo: 50001, Porta seriale: 50002, Porta audio: 50003)
  • Linea di accesso a Internet predefinito sul valore FTTH.

- Dalla voce Network User 1 (o 2) inserire Username e password necessarie per la connessione all'hotspot.

- Assicurarsi che le seguenti impostazioni siano impostate:

  • DATA MOD impostato su WLAN (Menu -> Set -> Connettori -> MOD Input -> DATA MOD)
  • CI-V Address sul valore A4h di default (Menu -> Set -> Connectors -> CI-V).

 - Spegnere e riaccendere l'RTX. Sul display in alto dovrebbe apparire il simbolo del Wi-Fi evidenziato in bianco, che conferma l'attivazione dell'hotspot.

 

Accendiamo il Raspino e verifichiamo che sia attivato il Wifi. Consiglio caldamente di collegarsi inizialmente con la LAN di casa, questo sincronizzerà l'orologio interno che dovrà essere preciso se si vogliono usare i modi digitali. Nonostante la presenza del GPS interno alla radio, la sincronizzazione non avviene infatti dall'RTX verso il PC.

A radio accesa, e confermata l'attivazione dell'Hotspot Wifi (vedi sopra), provvediamo alla sua connessione al sistema scegliendo appunto la rete WLAN IC705. Sullo schermo del display, a connessione avvenuta, apparirà l'icona WLAN a fianco del simbolo del Wi-Fi. Ricordiamoci che a questo punto il dispositivo sarà isolato da Internet (quindi altre operazioni, ad esempio la verifica dei segnali sulla mappa di pskreporter, dovranno essere fatte da un altro PC).

Avviare sul Raspberry il programma. Personalmente ho voluto creare uno script per non dovermi ricordare sempre gli eventuali parametri usabili da Happanhang... ad esempio per fissare username, password, CI-V ecc. (si vede tutto dando --help dopo il programma, o meglio ancora, riferendosi alla pagina di descrizione di Kappanhang).

 

Per la configurazione del software una nota è presente nella pagina di HA2NON:

"To use this with for example WSJT-X, open WSJT-X settings, go to the Radio tab, set the rig type to Hamlib NET rigctl and the Network server to localhost"

mentre le porte audio (input e output) saranno rispettivamente scelte a kappanhang-Ic705 e kappanhang-IC705.2

 

 

Lo script che accennavo potrà essere ad esempio

cd ~/go/bin

./kappanhang -a <ip address dell'hotspot> -c <CI-V> -u <username> -p <password> > /dev/null

da eseguire in un terminale (che dovrà rimanere in background) e ovviamente dopo avere stabilito la connessione Wi-Fi con l'hotspot della radio. I parametri comunque sono opzionali se si mettono i valori di default A4 per CI-V (quello di default per l'IC705), beer come username e beerbeer come password nella configurazione Network User 1 del Wi-Fi nella radio. Io comunque ho tenuto come username il mio nominativo e come password (no non ve la dico! laughing)

 

Buoni QSO (in digitale)...